Abat-Jour per salotto: 10 idee e foto
La parola abat-jour ha un sapore vintage. Ricorda sofisticate camere da letto dalle atmosfere soffuse. Oggi, però, queste lampade da comò hanno conquistato anche altre zone della casa come il bagno e, soprattutto il salotto. Vediamo quali sono i modelli più apprezzati a seconda dello stile scelto.
- Galleria foto ed immagini
- 1. Abat-jour da salotto: come posizionarle
- 2. Abat-jour salotto: la luce
- 3. Abat-jour per salotto: stile Tiffany
- 4. Abat-Jour per salotto: stile Art Deco
- 5. Abat-Jour per salotto in plastica
- 6. Abat- jour per salotto: stile industrial
- 7. Abat-jour per salotto: stile shabby chic
- 8. Abat-Jour per salotto: Stile scandinavo
- 9. Abat-jour per salotto in vetro
- 10. Abat-Jour per salotto: stile country
- Galleria idee e foto di abat-jour per salotto
Galleria foto ed immagini
In passato l’abat-jour trovava la sua collocazione ideale ed esclusiva nella camera da letto. La funzione, infatti, era quella di creare una luce soffusa e accogliente, perfetta per un ambiente dedicato al riposo.
Da qualche tempo, però, le regole del design sono cambiate, facendo cadere alcune rigidità e creando nuove soluzioni. Una di queste posiziona l’abat-jour anche in salotto, diventato uno degli ambienti più vissuti della casa.
Le lampade, in particolare, hanno sostituito, nella loro funzione, i lampadari centrali e i faretti che, dagli anni ottanta in poi hanno caratterizzato le ristrutturazioni di molti appartamenti. Invece di una luce fissa, dunque, oggi si preferisce avere più punti d’illuminazione, ognuno dei quali volti a una funzione specifica.
Andiamo a vedere, dunque, come collocare le abat – jour all’interno di un salotto e le diverse offerte da abbinare ai vari stili.
1. Abat-jour da salotto: come posizionarle
Acquistare delle lampade per il proprio salotto non è una questione cosi semplice da risolvere. Prima di scegliere il design preferito, infatti, è d’obbligo ragionare sul posizionamento e sul tipo di effetto finale che desideriamo ottenere. Solitamente si opta sempre per un’atmosfera rilassante che non aggredisca gli occhi, soprattutto dopo una lunga giornata di lavoro.
Questo vuol dire posizionare, almeno, tre elementi per garantire una buona illuminazione senza ricorrere al lampadario centrale. Due lampade, solitamente, sono poste ai lati di un mobile mediamente alto, in modo tale da offrire uno sguardo d’insieme sul salotto. La terza, invece, è collocata tra il divano ed una poltrona.
Si tratta della cosiddetta luce da lettura e la sua direzione deve andare sempre dall’alto verso il basso. Nel caso, poi, il salone avesse delle proporzioni importanti, potrebbe essere utile aggiungere anche una piantana.
In quel caso, però, l’illuminazione può essere diretta dal basso verso l’alto. Da evitare assolutamente, invece, è porre una lampada in prossimità della televisione. Un fastidioso riverbero sarebbe garantito.
2. Abat-jour salotto: la luce
Dopo aver deciso dove collocare le nostre abat-jour è il momento di scegliere il tipo di luce da utilizzare. In questo caso la scelta è piuttosto semplice. Quando si tratta di ambienti dedicati al riposo e alla convivialità si opta sempre per una soluzione calda.
In questo modo non solo si ottiene un’atmosfera ambrata, ma anche la lettura sarà facilitata. La luce fredda, infatti, crea, soprattutto sulle superfici chiare, un effetto di abbaglio. Stabilito questo, andiamo a vedere alcuni delle soluzioni più interessanti di abat–jour per salotto.
3. Abat-jour per salotto: stile Tiffany
Quando parliamo di abat-jour Tiffany non facciamo riferimento certo a Audrey Hepburn, ne alla nota casa di gioielli. In realtà si tratta della famosa tecnica realizzata da Luis Confrot Tiffany e dal suo studio di design.
Il primo modello è stato realizzato alla fine del 1800, rientrando perfettamente nel movimento artistico e culturale conosciuto come Art Nouveau. Dal punto di vista estetico si tratta di lampade particolarmente eleganti e innovative che bene si adattano a un salotto in stile classico e moderno, dai toni caldi e dagli arredi lineari.
Prima di acquistare una lampada Tiffany, però, bisogna fare molta attenzione. Oggi, infatti, alcuni designer affermano di poter realizzare questo tipo di abat – jour con materiali alternativi come la plastica. Bene, il risultato finale non può essere considerato in nessun modo Tiffany.
La tecnica, infatti, si basa su degli elementi essenziali. Prima tra tutte l’utilizzo esclusivo del vetro colorato che, ritagliato e assemblato grazie ad una bordatura di rame, produce rappresentazioni floreali o figurative tipiche dell’art nouveau.
4. Abat-Jour per salotto: stile Art Deco
Sempre dal passato arriva un altro stile che ha prodotto compendi di arredo e abat-jour di grande raffinatezza, diventate l’oggetto del desiderio di molti collezionisti o amanti del modernariato. Le lampade art déco nascono negli anni venti del 1900 e, ancora oggi, sono un prezioso oggetto di design che risalta nei salotti moderni o classici per la loro eleganza essenziale.
Una caratteristica fondamentale di questo tipo di lampada, oltre alla purezza delle forme per lo stelo, è la sabbiatura del vetro. In questo modo, infatti, si crea immediatamente un’atmosfera calda che riporta alle ambientazioni di un sofisticato locale newyorkese frequentato, magari, da Francis Scott Fitzgerald e la sua Zelda.
5. Abat-Jour per salotto in plastica
Tra gli anni cinquanta e settanta il mondo ha scoperto la plastica e ne ha fatto, probabilmente, un uso eccessivo. Considerazioni ecologiste a parte, il mondo del design non si è fatto scappare l’occasione di creare degli arredi con questo materiale. Oggetti che, nel corso del tempo, sono diventati famosi come delle moderne opere d’arte.
Una di queste è proprio l’Atollo di Oluce, disegnata da Vico Magistretti nel 1977 ed entrata di diritto nelle sale dei musei come opera contemporanea. Il suo elemento vincente è la semplicità delle forme che ancora caratterizza i nuovi modelli di plastica.
Anche se oggi la Kartell, altra storica azienda di design in plastica, ha realizzato una sua interpretazione di paralume chandelier. All’ora come oggi, questo tipo di lampade si abbinano alla perfezione in ambienti essenziali con arredi dalle linee pulite e leggere o con un tocco vintage che richiama proprio gli anni sessanta e settanta.
6. Abat- jour per salotto: stile industrial
L’industrial è sicuramente uno degli stili più amati degli ultimi anni, soprattutto da parte di giovani che vogliono ricreare l’ambientazione di un loft newyorkese. Si tratta di un’ambientazione così ben definita che le regole stilistiche per ottenerla sono piuttosto rigide.
Di base tutti i compendi di arredo devono avere, per colore o materiale, un richiamo alla naturalezza del legno e del ferro. Anche le abat-jour non sfuggono a questa regola.
Questi modelli si esprimono attraverso delle forme semplici ed essenziali, dove la lampadina, come fonte primaria di luce, spesso viene mostrata in tutta la sua nudità diventando elemento di design.
Questo vuol dire che l’abat-jour in stile industrial, andando a destrutturare la forma classica della lampada, rinuncia all’orpello per evidenziare il lato pratico coniugandolo con una lavorazione del ferro artistica.
Non bisogna dimenticare, infatti, che questo stile, nonostante sia tornato in voga nell’ultimo decennio, risale proprio al mondo industriale del 900 e, in modo particolare, all’avvento dell’elettricità.
7. Abat-jour per salotto: stile shabby chic
Cosa dire dello shabby chic e dei suoi compendi di arredo che già non sia stato ampiamente sviscerato? Ben poco. Possiamo ribadire che si tratta di una scelta di design che definisce un luogo in modo molto netto. Il che vuol dire che non può essere applicabile in qualunque location con successo.
A metà tra atmosfere vintage di uno château francese e di una casa di bambole, sembra adattarsi alla perfezione ad una casa di campagna dove delle abat-jour in stile, possono fare bella mostra di se.
Ma come deve essere una lampada da comò per il salotto shabby chic? Semplicemente deve rispettare i canoni dello stile, ossia colori tenui, riferimenti floreali e forme che richiamano un romanticismo antico.
In sostanza, dunque, una lampada shabby chic deve avere la base di legno shabbato e un cappello in stoffa dalle tenui tinte della peonia o in color crema. In questo modo è garantita una luce delicata e morbida.
Se avete una predilezione per lo stile scandinavo è fondamentale aggiungere nel vostro salotto di ispirazione nordica delle abat-juor in tema. Le sue caratteristiche sono molto semplici. Di solito sono caratterizzate da un corpo in legno chiaro, come quello della betulla, ed un cappello bianco dalle forme pulite.
Anche la luce è particolare e nasce dall’esigenza di garantire una buona illuminazione in paesi con poche ore di chiarore durante i mesi invernali. Per questo motivo, dunque, se siete alla ricerca di un’atmosfera più morbida, queste lampade non sono la scelta migliore. Anche grazie alla purezza lattea del cappello, infatti, si ottiene una luce bianca, anche se senza pericoli di riflessi.
9. Abat-jour per salotto in vetro
Quando si fa riferimento al vetro per un oggetto di design, immediatamente si pensa ai maestri soffiatori di Murano. E, in effetti, una lampada da tavolo realizzata da loro è un vero capolavoro.
Nonostante questo, però, è possibile trovare dei modelli di grande effetto, anche se non così preziosi. In sostanza si tratta di un’abat-jour composta di un corpo protagonista, grazie proprio alla trasparenza del vetro, e da un cappello color crema o bianco.
E’ un modello che si adatta agevolmente a uno stile classico e moderno e che diventa un naturale diffusore di luce, grazie anche alla capacità di riverbero del vetro. Oltre a questo, poi, è garantito l’effetto leggerezza per un oggetto di stile, che prenderà il suo posto nel salotto con misurato protagonismo.
10. Abat-Jour per salotto: stile country
Concludiamo il nostro percorso nel mondo delle abat –jour per salotto con il modello country. Come dice la parola stessa, si tratta di uno stile che trova il suo elemento naturale all’interno di un salotto rustico. Qui la luce torna a essere calda e ambrata, mentre i materiali utilizzati per la realizzazione delle abat-jour richiamano la naturalezza del territorio.
Per questo motivo il corpo si fa tondo e imponente, spesso in legno, terracotta o ceramica dipinta, mentre il cappello è ampio, realizzato con stoffe in fantasie floreali o tinta unita nelle nuance dei beige. Conclude l’insieme un camino acceso e un morbido plaid sotto il quale oziare durante un fine settimana d’inverno.
Galleria idee e foto di abat-jour per salotto
Se guardate il vostro salotto e lo trovate illuminato nel modo sbagliato o con poca personalità, è il momento di aggiungere le abat-jour giuste. Guardate la galleria e fatevi ispirare