Scegliere divisori: scoperti i 4 errori che possono costarti tantissimo!

I divisori hanno il compito, come dice il nome stesso, di dividere gli ambienti della casa in modo da armonizzarli al meglio. Oggi cercheremo di vedere i quattro errori che abitualmente si commettono durante il processo di scelta di questo, troppo spesso sottovalutato, elemento d’arredo.

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

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Scegliere i divisori per il proprio appartamento potrebbe sembrare un’azione banale e scevra di rischi. In realtà nasconde una serie di insidie ed errori che dovrebbero essere evitati per non danneggiare l’armonia presente nell’ambiente domestico. Quando parliamo di edilizia ogni piccolo elemento, da quello più grande e influente a quello più piccolo e marginale, deve essere scelto con perizia e capacità strategica (nei limiti ovviamente delle proprie conoscenze).

I divisori sono un tema molto dibattuto all’interno degli ambienti preposti, in quanto la loro importanza va oltre l’estetica: sono infatti delle vere e proprioecolonne portanti, delle strutture essenziali che reggono in piedi tutta l’architettura dell’appartamento.

Con il termine divisore facciamo riferimento a degli elementi d’arredo molto utili e usati da sempre più persone che intendono armonizzare la loro casa. Ruolo importante che spetta ai divisori, come ci dice la parola stessa, è quello di dividere idealmente lo spazio interno. Molte persone li usano soprattutto nei pressi della zona di ingresso, oppure per separare un soggiorno in due spazi.

Oggi cercheremo di elencare quattro errori che vengono commessi abitualmente per quanto riguarda la scelta dei divisori, degli elementi talmente importanti che stanno alla base della composizione interna di gran parte degli ambienti della casa moderna.

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

1. Trascurare le proporzioni

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

Il primo errore, che si può considerare abbastanza comune, è quello di scegliere dei divisori non conformi alle misure della stanza, trascurando le corrette proporzioni. Cosa si intende con questo? Semplicemente che, con l’illusione di costruire una struttura più resistente, si compie l’errore di optare per divisori non coerenti dal punto di vista delle dimensioni. Facendo così non si fa altro che danneggiare la componente estetica, legata soprattutto alla luminosità della stanza.

Proprio per quanto riguarda le dimensioni, possiamo dire che lo spessore minimo di un divisore è di 8 cm al grezzo, mentre se arricchito da un’intercapedine può raggiungere i 20 cm di spessore. Queste sono le misure considerate standard; ovviamente ogni appartamento/casa possiede caratteristiche architettoniche. e quindi strutturali, diverse.

2. Non scegliere i materiali adatti alle proprie esigenze

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

Quando si parla delle pareti divisorie si fa riferimento, come si è accennato poc’anzi, a strutture definite temporanee, cioè messe in un luogo ma che possono essere trasferite, qualora ce ne fosse bisogno, in un altro. Sta anche qui in un certo senso la comodità nell’usare i divisori!

Le pareti che hanno questo compito non sono un blocco unico e compatto, ma possono essere contraddistinte da materiali diversi per resistenza, impermeabilità e malleabilità. Tra i materiali più usati per la produzione di pareti mobili vi sono ovviamente il legno, impossibile da non usare soprattutto se è di alta qualità, il compensato, a maggior ragione nella sua forma laccata, ed infine il cartongesso, il materiale malleabile per eccellenza.

3. Optare per il fai da te

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

Capita raramente, ma spesso c’è chi vuole risparmiare e opta per installare le pareti, soprattutto quelle maneggevoli in cartongesso (un materiale che ha come caratteristica principale la velocità di applicazione), senza l’aiuto di un team competente. Scegliendo la strada del fai da te non si fa altro che aumentare le probabilità di fare errori indelebili o comunque molto gravi.

Quali sono i rischi associati ad una scelta ritenuta sbagliata? Ecco i più noti:

  • La parete divisoria è una soluzione semplice, ma è chiaro che per usarla in maniera intelligente e funzionale, è necessaria massima attenzione e prudenza. Il rischio in questo caso è poi legato al fatto che, scegliendo un divisore non corretto, si andrà a offuscare la qualità del resto dei prodotti della casa.
  • La parete divisoria è una componente mobile che può essere posta in ogni luogo. Dunque, se fissata in un modo non corretto può mettere a rischio una buona parte del resto della struttura.
  • L’ultimo rischio è associato al rapido deterioramento delle pareti in caso di un’inadeguata installazione, soprattutto nei luoghi più umidi e a contatto con l’acqua (ad esempio il bagno, un luogo noto per la sua fortissima umidità).

4. Non ponderare le scelte

Scegliere divisori: tre errori da non commettere

Quando si progetta una stanza è assolutamente indispensabile prendere le giuste decisioni, senza lasciarsi trasportare dalla foga, che spesso comporta parecchi errori di valutazione.

I divisori soprattutto, essendo indispensabili nel processo di suddivisione degli ambienti, dovrebbero essere valutati con calma, e soprattutto, dopo aver sfogliato molti cataloghi offerti da diversi fornitori. Dunque, bisogna assolutamente ponderare le proprie scelte senza alcuna fretta, magari facendosi aiutare da un conoscitore del settore in modo da andare sul sicuro.

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I divisori sono elementi importantissimi nel razionalizzare gli ambienti della casa in modo da renderli più confortevoli e funzionali. Sceglierli significa compiere un’azione che si ripercuoterà anche sulla qualità dei complementi d’arredo che si usano nella stanze. Insomma, prestare attenzione alle pareti divisorie, ed evitare quindi errori quantomeno banali, è un modo per migliorare di parecchio il proprio luogo abitativo! Nella nostra fotogallery alcuni spunti utili per ripassare gli errori da non commettere.